Riporto di seguito i link ai lavori dei colleghi relativi ad aree semantiche vicine a quella del "difendere":
proteggere
preservare
fortificare
combattere
lunedì 23 aprile 2012
sabato 21 aprile 2012
Mitologia "difensiva"
I miti rappresentano le radici della civiltà, il modo in cui essa si è evoluta, il rapporto con la divinità e quello fra i cittadini, il modo di pensare e di raccontare. Dal mito si possono ricavare, oltre ad avvincenti letture, anche preziosissime testimonianze storiche, l'impronta di un'epoca, giunta a fossilizzarsi nella forma a noi giunta solo dopo un lunghissimo periodo di trasmissione orale.
Torno, per la seconda volta, a menzionare la grandiosa Guerra di Troia: il leggendario, decennale conflitto che oppose gli achei ai troiani e che segnò, in modi anche inaspettati, le sorti di un'epoca. Un evento storico diventato mito durante l'oscuro "medioevo ellenico", tramandato dagli aedi prima e dai rapsodi poi, e finalmente trascritto su papiro per volere del tiranno ateniese Pisistrato.
Per una completa ma affatto tediosa trattazione a proposito del conflitto, della sua collocazione storica, delle sue cause e delle sue conseguenze, oltre che degli eserciti in campo, senza dimenticare la storica opera dell'archeologo Heinrich Schliemann, si veda ArsBellica
Restando nel mondo greco, si può parlare, anche se non in senso stretto, di "mito" quando si menziona la prova di valore di re Leonida I e dei suoi 300 opliti spartani, che, affiancati da altri volontari greci, resistettero al gigantesco esercito di Serse sul passo delle Termopili, arrestando l'avanzata del Gran Re per alcuni giorni.
Torno, per la seconda volta, a menzionare la grandiosa Guerra di Troia: il leggendario, decennale conflitto che oppose gli achei ai troiani e che segnò, in modi anche inaspettati, le sorti di un'epoca. Un evento storico diventato mito durante l'oscuro "medioevo ellenico", tramandato dagli aedi prima e dai rapsodi poi, e finalmente trascritto su papiro per volere del tiranno ateniese Pisistrato.
Il celebre cavallo di Troia, dal film Troy |
Restando nel mondo greco, si può parlare, anche se non in senso stretto, di "mito" quando si menziona la prova di valore di re Leonida I e dei suoi 300 opliti spartani, che, affiancati da altri volontari greci, resistettero al gigantesco esercito di Serse sul passo delle Termopili, arrestando l'avanzata del Gran Re per alcuni giorni.
Una moderna rappresentazione della formazione difensiva degli opliti spartani, dal film "300" |
Serse perse ventimila uomini e la possibilità di cogliere impreparati i greci. Per questo Leonida, come ci racconta Erodoto (Storie, libro VII, 202 [pag.192 nella pagina linkata]), fu celebrato in tutta la Grecia; tuttora, in quel luogo si erge un monumento celebrativo alla base del quale si legge:
"O straniero, tu che vai alla terra dei Lacedemoni di' a loro che noi siamo qui rispettando le comuni leggi".
Sembra impossibile poter fare un esempio di mitologia nei tempi moderni: il mito è per definizione qualcosa di lontano ed ancestrale, che, come già detto, rappresenta intrinsecamente l'evoluzione di una civiltà.
Eppure un personaggio straordinario come J.R.R.Tolkien è riuscito nell'impresa, creando una vasta e profonda mitologia nata dall'unione della mitologia classica ed anglosassone con la sconfinata fantasia e lucidità dell'autore. Tolkien è stato capace di produrre un'opera dai molteplici livelli di lettura, complessa ma allo stesso tempo estremamente popolare e facile da recepire ai livelli basilari. L'opera a cui ha dedicato la sua vita, il Silmarillion, è un vero e proprio oceano, del quale la celeberrima trilogia "The Lord of The Rings", per quanto monumentale, non costituisce che una frazione sommitale.
Tutto il "Signore degli Anelli" è pervaso da un'istanza difensiva: si vuole salvare la Terra di Mezzo dall'attacco di Sauron, l'Oscuro Sire. Ma su tutte le altre spiccano le due battaglie difensive del Fosso di Helm (Rohan si difende dall'attacco di Saruman)..
L'assalto die guerrieri Uruk-Hai alla fortezza del Fosso di Helm, dal film "The two Towers" di Peter Jackson |
..e di Minas Tirith (Gondor si difende dall'attacco di Sauron)..
La capitale di Gondor, Minas Tirith, difesa dalle sue sette cinte murarie, dal film "The Return of the King" di Peter Kackson |
Coming soon: la difesa nella mitologia orientale
venerdì 6 aprile 2012
La "difesa" nell'iconografia
Prima di iniziare il discorso più propriamente connesso alla Storia della Tecnologia, può essere utile proporre una breve carrellata di pitture, miniature e manifesti propagandistici legati al concetto di "difesa".
Iniziando dal mondo antico, non si può tralasciare una leggendaria guerra difensiva che ha segnato l'immaginario greco dalle origini fino all'Ellenismo: quella di Troia.
Passando, con un salto di oltre due millenni, al periodo medioevale, è difficile non pensare alle Crociate, simbolo dell'unione della cristianità contro gli "infedeli". Ecco due famose miniature relative a due (fallimentari) tentativi di difesa della Città Santa, il primo durante la Prima Crociata, da parte dei Fatmidi di Iftikhar al-Dawla (1099), ed il secondo da parte dei Cristiani del crociato Regno di Gerusalemme, contro gli Ayyubidi del Saladino.
Concludiamo giungendo ad un evento più recente e vicino alla nostra sensibilità: la Seconda Guerra Mondiale. Vediamo nei seguenti manifesti come l'urgenza di difendere la propria Patria è stata interpretata dalla propaganda degli stati che maggiormente hanno visto il proprio suolo invaso e devastato.
L'Italia..
..la Russia..
..l' Inghilterra.
Iniziando dal mondo antico, non si può tralasciare una leggendaria guerra difensiva che ha segnato l'immaginario greco dalle origini fino all'Ellenismo: quella di Troia.
Vaso raffigurante il celebre duello fra Ettore ed Achille |
La presa di Gerusalemme del 1099, da parte di Raimondo di Tolosa |
La presa di Gerusalemme da parte di Saladino (1187) |
Concludiamo giungendo ad un evento più recente e vicino alla nostra sensibilità: la Seconda Guerra Mondiale. Vediamo nei seguenti manifesti come l'urgenza di difendere la propria Patria è stata interpretata dalla propaganda degli stati che maggiormente hanno visto il proprio suolo invaso e devastato.
L'Italia..
La propaganda fascista contro l’esercito americano : un misto di xenofobia e razzismo |
"Il nemico è alle porte" |
Un manifesto inglese di incitamento alla R.A.F. |
giovedì 5 aprile 2012
Difendere: etimologia e traduzioni
Il termine "difendere"( pronuncia: /di'fɛndere/) deriva dal latino defendo, termine a sua volta composto di de (particella indicante allontanamento) + fendo (che ha il senso di "spingere", "stringere", "pressare"). Analogo significato si ritrova nel verbo "protego".
Chiaramente dallo stesso ceppo derivano il termine francese "défendre" e lo spagnolo "defender"; altrettanto lampante è la somiglianza dei verbi inglesi "to defend" e "to protect" con i suddetti termini latini.
Segue la traduzione del termine in alcune lingue selezionate..
greco antico: φυλασσω
finlandese puolustaa
svedese: försvara
norvegere: forsvare
tedesco: verteidigen
cinese: 捍衛 (traduzione fonetica Hànwèi)
Giapponese: 守る (traduzione fonetica Mamoru)
Fonte: Google traduttore
Chiaramente dallo stesso ceppo derivano il termine francese "défendre" e lo spagnolo "defender"; altrettanto lampante è la somiglianza dei verbi inglesi "to defend" e "to protect" con i suddetti termini latini.
Elaborazione grafica a sostegno della campagna "What will u defend?" del 2009, a sostegno della National Defense of Singapore |
greco antico: φυλασσω
finlandese puolustaa
svedese: försvara
norvegere: forsvare
tedesco: verteidigen
cinese: 捍衛 (traduzione fonetica Hànwèi)
Giapponese: 守る (traduzione fonetica Mamoru)
Fonte: Google traduttore
martedì 3 aprile 2012
Una necessaria premessa
La celebre cinta muraria di Monteriggioni (SI) |
Il termine può però essere riferito ad un gran numero di altre sfere semantiche:
a quella sportiva..
Un placcaggio in un match di Rugby |
.. a quella giuridica..
Toga di avvocato |
..a quella dell'informatica..
Un antivirus aiuta l'utente nella difesa del proprio computer |
..si può difendere una persona, fede, un ideale, un progetto, un Paese, una creazione..
Una premessa al lavoro è dunque necessaria:
l'obiettivo di raccogliere ed organizzare in forma originale ed interattiva spunti riguardanti il legame del concetto di "difesa" con il progresso tecnologico, collocandoli nel contesto storico.
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